Il richiamo del ministero della sanità si è reso necessario per il rischio di rottura spontanea precoce di queste protesi legato ad un difetto specifico di fabbricazione per il quale sono state anche intraprese azioni legali nei confronti della casa produttrice.

Non sembrano al momento dimostrati rischi di insorgenza di neoplasie mammarie collegati con l'impianto di queste protesi mammarie ma gli studi sono ancora in corso ed una conferma scientifica è attesa per i primi mesi del 2012.

Le pazienti portatrici di protesi mammarie sono quindi invitate a verificare dalla cartella clinica relativa all'intervento chirurgico di mastoplastica additiva o di mastopessi la marca delle protesi impiantate. Si sottolinea che l'allarme riguarda UNICAMENTE le protesi di marca PIP o M-implant. Tutte le altre protesi non richiedono alcun controllo straordinario.

Le pazienti portatrici di protesi PIP devono immediatamente essere sottoposte ad un controllo straordinario dal proprio chirurgo plastico di riferimento. L'indicazione all' espianto delle protesi PIP dovrà essere valutato singolarmente per ciascun caso clinico. 

Il Dott. Caggiati con il presente comunicato dichiara di non aver mai impiegato protesi PIP o M-implant e pertanto vuole tranquillizzare tutte le pazienti da lui sottoposte ad interventi di mastoplastica additiva o di mastopessi o di ricostruzione mammaria con protesi nel corso della sua ventennale carriera. 

Per le pazienti prive di un chirurgo plastico di riferimento che siano a conoscenza o meno del tipo di protesi utilizzate nel loro intervento il Dott. Caggiati si rende disponibile per effettuare visite di controllo con eventuale accertamenti strumentali (ecografia mammaria e RMN mammaria) contattandolo mediante la sezione contatti del sito ( Numero verde  800585136 o info@alessiocaggiati.it).